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Grafica strappo

Sismica a rifrazione, a riflessione, georadar, Masw, ReMi, Carotaggi sonici, Tromino, Down-Hole,
Cross-Hole, Tomografie soniche e ultrasoniche

Calcolo VS30,
studi di risposta sismica,
locale e microzonazione sismica

Indagine georadar
per ricerca sottoservizi

Geofisica

SOLUZIONI AMBIENTALI è in grado di offrire monitoraggi ambientali e indagini geofisiche del suolo e delle strutture per scopi ingegneristici, geotecnici e progettuali.

In funzione del target da ricercare, i nostri tecnici vi consiglieranno la migliore tecnologia geofisica non distruttiva per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Di seguito un elenco delle principali applicazioni:

  • Determinazione della profondità della falda/presenza di fluidi nel sottosuolo
  • Determinazione della presenza di vuoti/cavità nel sottosuolo
  • Caratterizzazione di un terreno/ammasso roccioso e profondità del substrato roccioso
  • Determinazione delle Vs30
  • Mappatura sottoservizi, archeologia, rilievi anomalie nel sottosuolo
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 1
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 2
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 3
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 4
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 5
Monitoraggi ambientali, rilievi e indagini geofisiche del suolo 6

FAQ

Le domande frequenti sulla Geofisica

Cosa sono le indagini geofisiche del suolo?

Le indagini geofisiche del suolo sono delle indagini indirette (non distruttive) che servono a misurare le variazioni fisiche dei terreni (acqua di falda, cavità nel sottosuolo, ammassi rocciosi, anomalie, ecc.), le quali servono a loro volta per elaborare modelli geologici del sottosuolo.

Qual è la differenza tra sismica a rifrazione e sismica a riflessione?

La sismica a rifrazione viene utilizzata principalmente per indagare strutture che si trovano a basse profondità, mentre la sismica a riflessione viene utilizzata per strutture a profondità maggiori.
Sono entrambi metodi attivi, ma non invasivi che consentono di interpretare il sottosuolo.
Vengono utilizzati degli appositi strumenti posti sulla superficie del sito sede di indagine geofisica: la sorgente dell’onda e i ricevitori posti a diverse distanze tra loro.
In base alle caratteristiche fisiche del suolo quali la rigidità, la densità e l’elasticità, le onde generate dalla sorgente in superficie sono deviate o riflesse per poi essere registrate dai sensori (geofoni).

Cosa si intende per mappatura di sottoservizi e anomalie nel sottosuolo?

Tramite apposite tecnologie georadar è possibile individuare con precisione la posizione di eventuali sottoservizi e anomalie quali tubature, condotte/reti, serbatoi, vuoti/cavità, ordigni bellici o altro, presenti nel sottosuolo.
Una volta individuate le posizioni esatte e le profondità è possibile andare a mappare esattamente la disposizione di ogni sottoservizio a scopo ingegneristico, geotecnico e ambientale.

“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.”

(William Blake)